Descrizione
Il consiglio comunale nella seduta di mercoledì 18 marzo ha approvato il bilancio di previsione con 19 voti favorevoli (Fratelli d'Italia, Pistoia Concreta, Forza Italia – Centristi per l'Europa, Lega e Amo Pistoia), 8 astenuti (Pd, Pistoia Sorride, Movimento 5 stelle, Italia Viva, Pistoia Spirito libero e Pistoia Città di tutti) e nessun contrario.
In apertura dell'assemblea il presidente del consiglio comunale Emanuele Gelli ha rivolto un ringraziamento a tutto il personale dell'ospedale San Jacopo, alle associazioni di volontariato che garantiscono numerosi servizi pubblici, alle associazioni e cittadini per le raccolte di fondi spontanee per l'acquisto di materiale sanitario. Gelli ha inoltre ringraziato le forze di polizia, chi presta il proprio servizio all'interno dell'Amministrazione, il sindaco e vicesindaco per l'impegno di questi giorni al fine di fronteggiare la situazione per risolvere ogni tipo di problema.
«In merito al consiglio comunale di oggi (ieri ndr) – ha detto Gelli – nella conferenza dei capigruppo è stata spiegata la particolare modalità di questo consiglio e cioè l'approvazione solo tecnica del bilancio senza la discussione politica. Ringrazio tutti i capigruppo per il senso di responsabilità dimostrato».
Dopo il presidente del consiglio comunale, ha preso la parola l'assessore al bilancio Margherita Semplici.
«Non presenterò il bilancio come di consueto – ha spiegato l'assessore – per non togliere tempo prezioso alla giornata di oggi (ieri ndr) e poi anche perché la manovra che ho potuto presentare nella commissione del 3 marzo scorso è necessariamente superata, visti gli eventi legati all'emergenza sanitaria in corso. Ringrazio tutto il consiglio comunale, sia la minoranza che la maggioranza, per essere stati d’accordo a questa approvazione irrituale del bilancio in linea tecnica per consentire la funzionalità dell'Ente. Ci ritroveremo, spero nel più breve tempo possibile, a discutere politicamente del bilancio e degli emendamenti che ogni gruppo politico riterrà di presentare».
Dopo l'assessore al bilancio ha preso la parola un rappresentante della maggioranza e uno della minoranza.
«Non a titolo personale ma delegato dalle altre forze politiche di maggioranza – ha detto il capogruppo di Fdl Lorenzo Galligani - mi sono fatto portavoce di questo messaggio da parte di tutti per evitare l’accavallarsi di interventi e poter svolgere il consiglio nella maniera più agile possibile. Le circostanze terribili di questo momento storico ci hanno imposto una scelta gravissima: la sospensione, di fatto, della democrazia rappresentativa. Il bilancio che andiamo ad osservare oggi (ieri ndr) non è stato istruito pienamente in commissione e non avrà regolare discussione in consiglio per una ragione di responsabilità. Abbiamo, di comune accordo tra le forze politiche, deciso di rimandare la discussione di quello che è il principale atto politico dell’istituzione che rappresentiamo consegnando il timone e le carte nautiche al sindaco della nostra città. Il lavoro che abbiamo portato avanti in commissione bilancio e in conferenza capigruppo è stato essenziale per il raggiungimento di un accordo istituzionale tra giunta, consiglieri di maggioranza e consiglieri di opposizione. Ringrazio, quindi, i colleghi che hanno perfettamente percepito lo stato di estrema necessità. Come assicurato dall’assessore – ha proseguito Galligani - il patto che abbiamo concluso sarà onorato: il bilancio di oggi (ieri ndr) non serve che per affrontare la situazione gravissima, dopodiché torneremo ad istruirlo in commissione e a discutere tutto da capo. Noi consiglieri comunali ci mettiamo a disposizione del sindaco per qualsiasi necessità possa presentarsi. E' in momenti come questi che dobbiamo dimostrare che la fiducia espressa nei nostri confronti da parte dei cittadini è stata ben riposta e che lo Stato esiste ancora».
Dopo un ringraziamento non formale agli operatori sanitari, il capogruppo PD Walter Tripi, per conto di tutte le minoranze consiliari, ha espresso: «Abbiamo da subito lanciato un messaggio: nell’affrontare questa fase complessa, il nostro supporto c’è, senza se e senza ma, ancora qualora fossero necessarie azioni forti e nette. Avremo pieno senso di responsabilità, anche se ciò che ci viene chiesto oggi è inedito e straordinario. Il bilancio è l'atto principale dell'Amministrazione, e noi come consiglieri democraticamente eletti dobbiamo discuterlo a fondo, confrontarci, fare proposte. Con oggi, tutto questo viene saltato: ci atteniamo all’impegno preso in via ufficiale dalla giunta e messo in delibera, affinché dopo l’approvazione di oggi, sia aperta la vera discussione sul bilancio nell’ambito della prima variazione utile. In quella sede, saranno recuperati il confronto politico, l’approfondimento, il lavoro su eventuali proposte di emendamento. Ci asterremo in modo da far proseguire l'iter dei capitoli necessari alla gestione del Coronavirus e chiediamo che gli altri siano invece il più possibile fermi, in attesa di discuterli. Auspichiamo di poterci presto confrontare su questo importante passaggio, ognuno con le proprie idee e punti di vista, ma pur sempre con l’obiettivo del bene della nostra comunità alla quale ci stringiamo nella complessità di questa fase».
Inoltre Tripi, come rappresentante della minoranza, ha anche chiesto la sanificazione degli arredi urbani, aiuti alle imprese e la nomina di una figura con competenze adeguate e fondi per realizzare spazi utili per andare incontro il più possibile alla situazione complessa in cui versa l’ospedale San Jacopo.
Il consiglio comunale si è concluso con l'intervento del sindaco Alessandro Tomasi che ha voluto esprimere il proprio ringraziamento a tutti coloro che lavorano all'ospedale San Jacopo, ai consiglieri comunali e ai dipendenti del Comune.
Rispetto a quanto evidenziato dal consigliere Tripi, il sindaco ha spiegato: «In questi giorni sono stati effettuati due sopralluoghi nell'area del Ceppo per verificare la possibilità, con l'aiuto anche dei nostri cantieri comunali, di costruire un'area di stabilizzazione dei malati, ovvero dove poter trasferire i malati ancora positivi al Coronavirus ma in via di guarigione e di stabilizzazione, i quali non necessitano della rianimazione. Ciò permetterà di liberare l'ospedale San Jacopo che potrà così avere più posti per accogliere i malati più gravi. Credo che questa area si possa realizzare in pochissimi giorni».
In merito alle raccolte di fondi da parte di numerose associazioni da devolvere all'ospedale San Jacopo, il sindaco ha sottolineato che «queste associazioni, attraverso il vicesindaco Anna Maria Celesti, sono state messe in contatto con medici del San Jacopo in modo da spendere subito e in cose utili i fondi raccolti e avere, così, un esito immediato per l'ospedale». Lo stesso sindaco ha spiegato di avere fatto da raccordo tra ospedale e cittadini e aziende del territorio che hanno voluto donare importanti somme di denaro fornendo contatti diretti con medici e capireparto dell'ospedale che hanno così potuto chiedere direttamente tutto ciò che occorreva in quel momento, dall'acquisto delle mascherine a quello dei respiratori.
Infine il sindaco ha informato che, in accordo con Alia, dopo avere individuato le strade dove sia più necessario, l'azienda procederà con un lavaggio speciale che sarà effettuato contestualmente allo spazzamento e non avrà un costo aggiuntivo per il Comune.
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Ultimo aggiornamento: 9 dicembre 2024, 12:03