Consiglio comunale, approvati l'atto di acquisizione delle aree della variante di Gello e l'acquisizione gratuita di via Gabelli a Sant'Agostino

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Data :

9 dicembre 2024

Municipium

Descrizione

Il consiglio comunale, lunedì 7 dicembre, ha approvato due provvedimenti. Il primo riguarda l'atto di acquisizione (ex art. 42-bis Dpr 327/2001) delle aree utilizzate per la realizzazione della variante di Gello (progetto n.18196/2005). Il secondo l'acquisizione gratuita al patrimonio comunale di un'area stradale in via Gabelli a Sant'Agostino. Entrambe le delibere sono state approvate con 22 voti favorevoli (Pistoia Concreta, Fratelli d'Italia, Forza Italia – Centristi per l'Europa, Lega, Amo Pistoia, PD e Gruppo Indipendente), 4 astenuti (Pistoia in Azione, Pistoia Sorride, Pistoia Spirito Libero, Italia Viva) e nessun contrario.
Il primo provvedimento è stato presentato dall'assessore ai lavori pubblici Alessio Bartolomei.
«Via di Brandeglio – ha spiegato Bartolomei - è una strada di nuova costruzione realizzata tra il 2009 e il 2010 per aggirare l'abitato di Gello. Grazie a questa variante è possibile bypassare il paese. Prima di realizzare la strada, nel 2008 fu approvato un progetto che dette il via libera agli espropri dei terreni sui quali costruire la variante, con la clausola che entro tre anni doveva essere concluso l'iter di esproprio (con scadenza ottobre e novembre 2011). Purtroppo questo iter non è mai stato concluso. I cittadini espropriati hanno fatto ricorso chiedendo al Tar della Toscana di annullare il provvedimento di esproprio e ripristinare l'area come era prima della realizzazione della variante. Oggi l'Amministrazione vuole sanare queste procedure mai portate a termine e pertanto ai proprietari dei terreni saranno riconosciute le indennità previste dalla legge».
Il secondo provvedimento è stato presentato dall'assessore al bilancio e patrimonio Margherita Semplici.
«Si tratta dell'acquisizione di una porzione di via Gabelli in Sant'Agostino, che è stata oggetto di una convenzione urbanistica stipulata dal Comune di Pistoia nel 1979 e che i lottizzanti avrebbero dovuto cedere al Comune una volta realizzata. Ciò è avvenuto nel 1983 ma purtroppo per vari ritardi causati sostanzialmente da inerzia, siamo arrivati ai giorni nostri quando gli stessi lottizzanti hanno ritenuto di interessare l'Amministrazione comunale della loro volontà di cedere a titolo gratuito questa porzione di viabilità per 94 metri quadrati all'Amministrazione comunale. Durante l'istruttoria, compiuta con esito positivo, è stato approfondito con l'ufficio viabilità che il tratto di strada avesse tutte le caratteristiche di legge per entrare nel nostro demanio stradale. Nel tempo questa porzione di viabilità è stata utilizzata come pubblica ed è stata dotata di servizi come illuminazione e rete fognaria. Pertanto nulla vieta questa acquisizione, eseguita in ottemperanza di una convenzione urbanistica perfettamente valida ed efficace per il Comune di Pistoia e per i lottizzanti senza alcun onere a carico dell'Amministrazione».
Al termine della presentazione di entrambi i provvedimenti non ci sono stati né interventi né dichiarazioni di voto.

Ultimo aggiornamento: 9 dicembre 2024, 12:01

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