Descrizione
Il consiglio comunale, prima della pausa estiva, ha approvato la salvaguardia degli equilibri di bilancio e l'assestamento generale del bilancio di previsione armonizzato 2021/2023 (7 provvedimento) con 19 voti favorevoli (Amo Pistoia, Gruppo Misto, Lega per Salvini Premier, Forza Italia Centristi per l'Europa, Pistoia Concreta e Fratelli d'Italia) e 10 voti contrari (Pistoia Città di tutti, Pistoia Spirito libero, Prima Pistoia, Italia Viva, Partito Democratico e Movimento 5 Stelle).
La manovra è stata presentata dall'assessore al bilancio Margherita Semplici.
«Questo provvedimento, richiesto dalla legge, prevede che almeno una volta all'anno entro il 31 luglio – spiega Semplici - si faccia una verifica complessiva degli equilibri di bilancio in modo da apportare correttivi se necessario. Gli uffici della ragioneria hanno svolto un lavoro di ricognizione su entrate e spesa. In particolare si è cercato, pur nell'incertezza che permane sulle entrate vista l'onda lunga della crisi economica a causa del Covid, di stimare quelli che sono i minori gettiti legati in particolare a Imu e Irpef, in modo da applicare il residuo del fondo per le funzioni fondamentali» (l'assessore ha ricordato che 1,6 milioni di euro di quel fondo è stato applicato, con la precedente variazione, per poter pubblicare i bandi legati ai contributi per le attività produttive, associazioni sportive e per le famiglie riguardo alla mensa scolastica, mentre la parte residua, che ammonta sempre intorno a 1,6 milioni di euro, viene invece applicata per compensare le minori entrate e spese stimate legate al Covid).
Minori entrate da contravvenzioni al codice della strada e parcheggi. Semplici ha poi proseguito: «In questo provvedimento gli uffici hanno ridimensionato l'entrata prevista non solo sul fronte tributario ma anche su quello delle entrate extratributarie. Mi riferisco in particolare alle contravvenzioni al codice della strada e anche ai parcheggi che stanno registrando una flessione probabilmente dovuta alla minore tendenza alla circolazione da parte degli utenti. Infatti siamo impegnati in una ricognizione complessiva delle entrate legate alle contravvenzioni al codice della strada confrontando in particolare gli anni 2019 (standard significativo) e il 2020 che aveva già registrato una flessione consistente dovuta al lockdown».
Manutenzione edifici scolastici e refezione scolastica. «Con questa variazione – ha aggiunto l'assessore al bilancio - si erogano risorse considerate necessarie da parte degli uffici per poter garantire la funzionalità dell'ente. Si tratta di quelle per interventi di manutenzione sugli edifici scolastici e anche spese legate agli oneri amministrativi per la presentazione dei progetti. Inoltre sono state registrate anche maggiori necessità per quanto riguarda la refezione scolastica sia per l'acquisto delle derrate che dei pasti in appalto».
35 milioni di euro nella cassa comunale. «Questa variazione – ha concluso Semplici – ci consente di fare un punto rispetto all'andamento del nostro bilancio. Rispetto alla situazione complessiva di estrema incertezza, il Comune di Pistoia sta tenendo: basti pensare che abbiamo una cassa capiente che al 30 giugno 2021 è di circa di 35 milioni di euro. Questo ci ha anche consentito di far autorizzare al consiglio comunale gli slittamenti nel pagamento della Tari».
Durante gli interventi hanno preso la parola alcuni consiglieri comunali tra i quali Antonella Cotti del Partito Democratico.
«Questo provvedimento – ha detto Cotti – si riferisce a minori entrate e maggiori spese con cifre importanti: una prima considerazione è che il previsionale perda, quindi, la sua attendibilità, previsionale che abbiamo discusso lo scorso marzo e oggi siamo già alla settima variazione. A mio parere l'esame doveva essere più attento. Ad esempio la posta delle minori entrate al codice della strada per 937.000 euro si poteva prevedere prima. Poi ci sono anche 310mila euro da minori entrate da parcheggi.
Cotti ha poi proseguito chiedendo se la previsione di 140.000 euro sull'imposta di soggiorno è sempre valida e se le entrate da oneri urbanizzazione sono confermate.
La consigliera del PD ha poi proseguito: «E' stata verificata la previsione delle entrate per la vendita delle quote della Centrale del latte? E' stata fatta una ricognizione sui dividendi delle partecipate? Mi sembra importante capire – ha concluso Cotti - se questi soldi per oltre un milione di euro siano confermati».
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Ultimo aggiornamento: 9 dicembre 2024, 11:59