Descrizione
Da borghi abbandonati a borghi ritrovati è il tema del convegno che si terrà sabato 18 e domenica 19 settembre a cura dell’associazione ‘9cento e dell’associazione DiversaMente. Entrambi gli appuntamenti si terranno a partire dalle 9.30; sabato nell’aula magna del polo universitario di Pistoia (via Pertini, 358) e domenica nella sala Maggiore del Palazzo comunale. Il convegno ha il patrocinio del Comune di Pistoia e della Regione Toscana ed è realizzato con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, Fondazione Banca Alta Toscana e Gal MontagnAppennino.
L’esperienza del convegno del 2018 ha trasformato Pistoia in una sede di studio del fenomeno dell’abbandono dei borghi a livello nazionale. Nel corso del tempo questi traguardi si sono rivelati importanti stimoli per cercare altre tracce di ricerca. E’ stato così deciso di realizzare un secondo convegno, che guarderà soprattutto all’aspetto dei borghi ritrovati e alle possibilità che una scelta di vita lontana dalle città può fornire oggi e offrirà in futuro a chi la compirà. Molti i relatori e le relatrici che parteciperanno e offriranno il loro particolare punto di vista. Si tornerà così a parlare del fenomeno dei paesi fantasma e delle testimonianze di tenaci permanenze nelle aree interne d’Italia: i territori fragili, per lo più appenninici e alpini.
Luca Bertinotti, medico pistoiese e presidente dell’associazione ‘9cento ha ideato e organizzato il primo convegno perché si riflettesse sui temi della conservazione della memoria, dell’analisi delle tipologie costruttive di un tempo, delle diverse cause di abbandono e delle possibilità di recupero delle strutture per far rivivere luoghi e paesi, circa tremila in Italia, in abbandono completo o parziale.
Sabato 18 settembre interverranno: Giuseppe Damone (specializzato in Ingegneria delle strutture e del recupero edilizio e urbano); Federica Previtali (gestisce il sito Camera obscura); Giannozzo Pucci (direttore della Libreria Editrice Fiorentina che dal 2004 edita L’Ecologist, versione italiana dell’inglese The Ecologist); Ottavia Aristone (ricercatrice di Urbanistica); Guidalberto Bormolini (presidente dell’associazione Tutto è vita); Simonetta Bartolini (ordinario di Letteratura italiana contemporanea); Christian Arnoldi (docente di Sociologia della comunicazione); Antonio Mocciola (giornalista e scrittore); Lucia Serafini (professore associato di Restauro); Opher Thomson (scrittore, fotografo e regista).
Domenica 19 settembre interverranno: Lisa Iannascoli (master internazionale EcoPolis sulle Politiche ambientali e territoriali per lo sviluppo sostenibile locale); Mauro Varotto (docente di Geografia e Geografia culturale e coordinatore del Gruppo Terre Alte del Comitato scientifico centrale del Club Alpino Italiano); Valentina Cinieri (ricercatrice al dipartimento di Architettura e Studi Urbani – Politecnico di Milano); Mario Placidini (giornalista, autore, curatore e conduttore del programma televisivo Borghi d’Italia in onda su Tv 2000); Matteo Mazzone (storico della Lingua italiana, Associazione ‘9cento); Alessandra de Renzis (Gran Sasso Science Institute, Associazione Riabitare L’Italia); Adriano Rigoli e Marco Capaccioli (presidente e vicepresidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria); Lucia Morelli (presidente Associazione culturale Venti d’Arte); Elena Mazzoni Wagner (fondatrice della web guidezine CCT – SeeCity e di CCT studio); Ilenia Vecchio (storica dell’arte e insegnante).
L’evento sarà organizzato in presenza, nel rispetto delle misure anti-Covid. Consigliata la prenotazione al link https://forms.gle/Q3Qb64nhVpc1NCfj6).
Ulteriori informazioni al seguente link: https://associazione9cento.wordpress.com/eventi/dbaabr-secondo-tempo/ sulla pagina facebook: https://fb.me/e/11smgMkan e scrivendo a associazione9cento@gmail.com
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Ultimo aggiornamento: 9 dicembre 2024, 11:58