Descrizione
Il Consiglio comunale lunedì scorso ha votato alcune modifiche al Regolamento per l’applicazione del Canone Unico Patrimoniale e del Canone di Concessione dei Mercati.
l’introduzione del Canone Unico, al posto di alcune tasse e canoni precedentemente esistenti, è stata disposta dal legislatore a decorrere dal 1 gennaio 2021 ed è coincisa con un contesto emergenziale di particolare criticità, che è stato accompagnato dalla introduzione di discipline transitorie a favore degli operatori economici con previsione di sospensione di pagamenti e di erogazione di contributi, finalizzate a limitare l’impatto della grave crisi provocata dalla pandemia da Covid 19.
L’anno 2021 è stato quindi un anno di avvio particolare per la nuova entrata, considerata anche la complessità della sua disciplina, che contiene sia norme procedurali che tariffarie per svariate tipologie di casistiche.
Si va dalle occupazioni di suolo pubblico effettuate dalle attività economiche a quelle per lavori edilizi, alla pubblicità temporanea e permanente (accessoria o prevalente), fino alle occupazioni per lo svolgimento di vere e proprie attività come il commercio su area pubblica (mercati, fiere) o gli spettacoli all’aperto.
E’ emersa durante questo primo anno di applicazione, l’esigenza di apportare alcuni correttivi per una migliore regolamentazione delle procedure, che tenga conto delle diverse fattispecie a cui si applica il canone, introducendo correttivi semplificatori per le tipologie a minor impatto territoriale (per esempio targhe, insegne d’esercizio, tende contenenti messaggi pubblicitari, poste al di fuori del centro storico o su immobili non classificati come storici) e prevedendo istruttorie più analitiche per impianti pubblicitari veri e propri, nell’ottica di garantire un’occupazione del suolo pubblico non invasiva, a tutela del patrimonio storico-artistico e della sicurezza pubblica.
Oltre a recepire alcune disposizioni normative, si è provveduto a modificare le percentuali di maggiorazione e riduzione per alcune tipologie di occupazione di suolo pubblico, relative in particolare ai dehors, agli spettacoli viaggianti, al mercato ortofrutticolo e a fiere promozionali, manifestazioni commerciali a carattere straordinario e mercatini dei non professionisti, effettuati all’interno dello spazio espositivo La Cattedrale.
Infine, nell’ottica di agevolare l’iniziativa privata a vantaggio della città, si è ritenuto opportuno eliminare gli adempimenti amministrativi, oltre all’esenzione già prevista, per gli operatori economici che durante le manifestazioni promosse dal Comune, come ad esempio quelle delle festività natalizie, decidono di allestire arredi a verde, di ingombro contenuto, in prossimità degli ingressi o degli sporti del loro negozio.
Nel corso della seduta, è stato presentato, da parte del Gruppo Pistoia Concreta, un emendamento, accolto dalla Giunta e recepito in Consiglio, che esonera dal pagamento del canone l’esposizione in fondi sfitti o comunque non utilizzati di opere d’arte ovvero di prodotti o manufatti quali dipinti, sculture, architetture, nate dalla creatività, dalla abilità e dalla tecnica di artisti o artigiani locali, laddove questi contengano messaggi pubblicitari e siano visibili dalla pubblica via; come titolo abilitante per questa casistica viene prevista la Scia in sostituzione dell'autorizzazione.
Il provvedimento è stato approvato con 18 voti favorevoli (Fratelli d'Italia, Forza Italia Centristi per l'Europa, Lega Nord Salvini premier, Gruppo Misto, Amo Pistoia, Pistoia Concreta), 8 contrari (Pistoia in Azione, Partito Democratico, Prima Pistoia, Pistoia Spirito libero) e 1 astenuto (Italia Viva).
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Ultimo aggiornamento: 9 dicembre 2024, 11:56