Descrizione
Il consiglio comunale lunedì 3 ottobre in apertura dei lavori ha espresso cordoglio per la morte di Nicola Cariglia, dal 2010 presidente della Fondazione Turati di Gavinana, una figura di spicco non solo a Pistoia. Ha svolto una intensa attività giornalistica in Rai e ha ricoperto anche ruoli in ambito politico-amministrativo. A ricordarlo è stato il consigliere Giampaolo Pagliai di Centristi Forza Italia. L’assemblea ha poi osservato un minuto di silenzio per rendergli omaggio.
Il consiglio comunale ha poi approvato il bilancio consolidato 2021 con 20 voti favorevoli (Fratelli d'Italia, Ale Tomasi Sindaco, Centristi Forza Italia, Lega e Amo Pistoia) e 12 contrari (Partito Democratico, Civici e Riformisti, Pistoia Ecologista Progressista).
Il bilancio consolidato è uno strumento di controllo e rendicontazione dei risultati delle società e degli enti partecipati facenti parte del Gruppo Amministrazione Pubblica, divenuto obbligatorio a partire dal 2016 in applicazione del decreto legislativo 118/2011.
Si tratta di un documento che mira a considerare l'Ente locale e le proprie partecipate come un unico organismo, al fine di rappresentare la situazione finanziaria economica e
patrimoniale della complessiva attività svolta dall'Ente attraverso le proprie articolazioni organizzative, i suoi enti strumentali e le sue società partecipate.
La delibera è stata presentata dall’assessore al bilancio Margherita Semplici.
«Approviamo il bilancio consolidato dopo un percorso nella commissione sesta e prima – ha spiegato Semplici - che consente di evidenziare quali sono stati i passaggi più rilevanti all’interno della vita delle partecipate che rientrano nel perimetro di consolidamento dell’anno 2021. Emergono alcuni dati interessanti come il buono stato del panorama delle partecipate del Comune, mentre altri dati sono più preoccupanti – e proprio per questo è stato necessario l’intervento del Comune: mi riferisco in particolare alla situazione di Spes che di fatto, oggi, è a uno stadio ben diverso rispetto a quello del 31 dicembre 2021. Quindi il dato complessivo conferma un buon risultato nel complesso delle nostre partecipazioni e ci consente attraverso le relazioni accompagnatorie che vengono chieste ai singoli amministratori di fare un focus dei rapporti di gestione dei servizi che vengono gestiti in nome e per conto del Comune dai vari soggetti coinvolti e che sono allegati al bilancio».
E sempre in ambito di discussione sul bilancio consolidato, tutta la minoranza ha presentato una raccomandazione con la quale appunto si raccomanda «che venga tempestivamente convocato un consiglio comunale aperto, ponendo in discussione il tema della Multiutility, vista la richiesta pervenuta da comitati e associazioni di cittadini e considerato che nel perimetro di consolidamento sono ricomprese partecipazioni destinate a essere conferite nella nuova società».
La raccomandazione è stata respinta con 12 voti favorevoli (Partito Democratico, Civici e Riformisti, Pistoia Ecologista progressista), 6 contrari (Paola Calzolari di Amo Pistoia, Lega, Centristi Forza Italia, Jessica Sicari di Fratelli d’Italia) e 14 astenuti (Fratelli d'Italia, Ale Tomasi Sindaco, Paolo Romoli di Amo Pistoia).
Il consiglio comunale si è concluso con il terzo punto all’ordine del giorno sull’acquisizione al patrimonio comunale di aree di proprietà della parrocchia di Santa Maria Assunta a Chiazzano.
La proposta è stata presentata dall’assessore al bilancio Margherita Semplici che ha spiegato che si tratta di una delibera particolarmente significativa per due motivi. Il primo è che va a chiudere una convenzione urbanistica del 2004 per l’ampliamento del cimitero attraverso l’acquisizione al patrimonio comunale di un lotto di terreno inserito nella convenzione. Inoltre viene costituito, ai fini della regolare accessibilità al cimitero, una servitù di passaggio a favore del Comune di Pistoia. Il secondo motivo è che finalmente viene risolto il titolo di proprietà della strada che consentirà poi l’intervento di rifacimento complessivo della via di Chiazzano, più volte segnalata dai cittadini, ma più in generale gli uffici delle infrastrutture e della viabilità ritengono necessario un intervento complessivo.
Il provvedimento è stato votato all’unanimità.
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Ultimo aggiornamento: 9 dicembre 2024, 11:53