Descrizione
Pistoia, 19 aprile 2023 – I funzionari ADM dell’Ufficio dei Monopoli per la Toscana di Firenze hanno effettuato un intervento congiunto con il nucleo commerciale della Polizia Municipale di Pistoia in una rivendita di prodotti da fumo e Monopoli di Stato presente sul territorio comunale.
Sul posto, è intervenuta anche la Guardia di Finanza di Pistoia che, nell’ambito delle proprie funzioni di polizia economico-finanziaria, oltre a fornire un qualificato ausilio agli operanti, ha autonomamente proceduto a ulteriori riscontri.
La rivendita era monitorata da tempo dalle tre Amministrazioni, per profili di rispettivo interesse istituzionale, e l'intervento coordinato ha consentito ai diversi Enti, per le materie di propria competenza, di contestare al titolare una serie di violazioni amministrative e penali.
Durante l'operazione sono stati rinvenuti ingenti quantità di prodotti liquidi da inalazione, con e senza nicotina, posti in vendita sugli scaffali per un totale di circa 3.300 confezioni che il titolare non poteva vendere in quanto non in possesso della prevista licenza rilasciata dai Monopoli di Stato. Per questo motivo la merce è stata sottoposta a sequestro penale, il titolare deferito all’Autorità Giudiziaria e nei prossimi giorni verrà quantificata l'entità della sanzione amministrativa prevista in questi casi. Il relativo procedimento penale è attualmente pendente nella fase delle indagini preliminari e l'effettiva responsabilità della persona indagata, in uno con la fondatezza dell’ipotesi d'accusa, sarà vagliata nel corso delle successive fasi processuali.
Il Gruppo Guardia di Finanza di Pistoia, inoltre, rilevava che nell’esercizio commerciale venivano posti in vendita prodotti privi delle informazioni in lingua italiana, in violazione del Codice del Consumo (D. Lgs. 206/2005). Pertanto, procedeva al sequestro di 9.088 sigarette elettroniche, vaporizzatori e resistenze irregolari e alla segnalazione del responsabile alla Camera di Commercio di Prato-Pistoia, per l’irrogazione della relativa sanzione amministrativa che potrà arrivare nel massimo a 25.823 Euro. L’intervento, si inquadra nelle ordinarie attività assicurate dalle Fiamme Gialle, a tutela dei consumatori, del corretto funzionamento del mercato e degli imprenditori rispettosi delle regole, che vengono danneggiati dalla concorrenza sleale insita nella vendita parallela di beni di consumo non a norma.
La Polizia Municipale ha verificato, poi, l'assenza della prevista licenza di vendita rilasciata dal Comune, così 4.000 pezzi di prodotti di tabaccheria sono stati sequestrati e al titolare è stata contestata una sanzione pari a 5 mila euro.
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Ultimo aggiornamento: 9 dicembre 2024, 11:50