Descrizione
A Pistoia, quattro nuove sedi per celebrare matrimoni con rito civile e per registrare le unioni civili. Si tratta del Grand Hotel Villa Cappugi, della Fattoria Casalbosco, della Fortezza Castello Gotico e di Mati Piante, che si vanno ad aggiungere alle cinque già attive. Non solo luoghi storici, attività ricettive di pregio, ma anche spazi all’aperto, tutti di privati, in cui decidere di scambiarsi le promesse, andando a valorizzare il patrimonio architettonico e ambientale pistoiese.
Nei giorni scorsi, la giunta comunale ha approvato la delibera per l’ampliamento dell’offerta di luoghi in cui costituire unioni civili e celebrare matrimoni civili, prendendo atto delle richieste giunte all’Amministrazione comunale quest’estate. Era stata pubblicata, infatti, i primi di giugno una manifestazione di interesse per verificare la volontà, da parte di privati, di mettere a disposizione degli sposi nuovi spazi accoglienti e scenografici, adeguati per prestigio e ubicazione a ospitare le nozze, mettendo in luce anche le proprie capacità ricettive e di ospitalità.
Le nuove sedi si aggiungono a quelle già operative, che sono quattro di proprietà comunale e una privata: la sala dello Stato Civile del Comune in via Santa, la Sala Maggiore e la Sala Gonfalone in Palazzo comunale, Villa Puccini di Scornio, dove sono da poco terminati i lavori di ristrutturazione, e l’ex Convento di Giaccherino.
«Ampliare la proposta di location per celebrare matrimoni a Pistoia – sottolinea Alessandro Sabella, assessore al turismo e servizi demografici – significa offrire nuove opportunità di crescita e sviluppo turistico al nostro territorio, aprire nuovi canali, andando ad attingere da questa crescente ondata di interesse per la Toscana in tema di wedding. È un flusso che coinvolge non soltanto gli sposi italiani, ma anche molti stranieri, e che può dare ulteriore impulso alle nostre attività produttive e commerciali, contribuendo a far conoscere e valorizzare alcune tra le eccellenze del nostro comune.»
Ai quattro nuovi ambienti appena individuati, presto se ne aggiungerà un quinto: l’edificio del Pantheon degli Uomini Illustri in piazza San Francesco, dove è appena terminato un importante intervento di recupero, che ha fatto riemergere lo splendore degli affreschi che decorano la sala centrale dell’emiciclo.
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Ultimo aggiornamento: 9 dicembre 2024, 11:48