Descrizione
Si è conclusa, nei giorni scorsi, la realizzazione del nuovo tratto di pista ciclopedonale in via del Villone e via di Valdibrana, che ha visto anche la messa a dimora di nuove alberature e la riqualificazione dell’area con la sistemazione degli stalli di sosta e dei camminamenti. L’Amministrazione comunale prosegue, dunque, nell’attuazione del progetto che prevede la creazione di una rete ciclabile continua attraverso la riconnessione dell’esistente e la creazione di un sistema organico di corridoi ciclabili di attraversamento della città e a servizio delle principali polarità (scuole, luoghi di lavoro, aree residenziali).
Su via del Villone, oltre alla realizzazione di una pista ciclopedonale bidirezionale di 2,5 metri, è stata sistemata la sezione stradale adiacente alla carreggiata stradale ricavando anche gli stalli di sosta, che sono inclinati rispetto alla carreggiata per agevolare l’ingresso e l’uscita dal parcheggio. Creato, poi, un percorso pedonale e messe a dimora oltre venti piante: undici Platani, un Gelso, una Lagerstroemia, due Peri da fiore e dieci Ginkgo biloba, serviti da un nuovo impianto di irrigazione. Realizzato anche un nuovo impianto di illuminazione a corredo della pista ciclabile, mentre è prevista ad anno nuovo la riqualificazione dell’illuminazione stradale.
Anche in via di Valdibrana è stata creata una pista ciclopedonale bidirezionale e sistemata la sezione stradale adiacente alla carreggiata con la ristrutturazione dell’aiuola a verde - che ospita dei Platani -, così da mantenere separati i flussi veicolari dal settore destinato alla sosta e alla mobilità ciclopedonale. Qui i parcheggi sono stati realizzati paralleli al senso di marcia ed è stata creata una corsia veicolare, che ha la funzione di controviale per la distribuzione della sosta.
La nuova pista ciclabile in via del Villone e via di Valdibrana permette di collegare piazza Oplà a via Donatori del sangue, passando attraverso il Parco della Rana.
A integrazione dell’intervento, è stata realizzata anche una nuova rotatoria in via dello Stadio, in grado di fluidificare e rendere più sicuro lo svincolo e il traffico veicolare.
L’intervento in via del Villone e via di Valdibrana è il primo lotto di un più ampio progetto legato alla mobilità dolce elaborato dal servizio Infrastrutture, progetti speciali e mobilita' del Comune, che comprende quattro porzioni di realizzazione di itinerari ciclopedonali, per l’importo complessivo di circa 1.700.000 euro, finanziato dal Ministero dell’Ambiente per 600.000 euro e dal Comune di Pistoia per circa 1.100.000 euro.
Terminato anche il terzo lotto, che prevedeva l’itinerario ciclabile da piazza San Francesco a Pistoia Ovest. Questo intervento ha visto, appunto, la realizzazione del percorso tra la stazione di Pistoia Ovest e piazza San Francesco, andando a completare la pista ciclopedonale presente in via San Biagio in Cascheri, in via Fattori e via Betti, e raccordandosi alla ciclabile realizzata lo scorso anno lungo via Casella da Pistoia, via Metello Gianni e via Giovanni Fattori (quarto lotto), dove sono stati risistemati i marciapiedi e inserite aiuole a verde per adornare l’area e definire i percorsi. È da poco completata, dunque, la pista ciclopedonale in Largo Molinuzzo e in piazza San Francesco.
Il secondo lotto di lavori è ancora in corso e riguarda l’itinerario ciclabile da via del Villone a via dei Pappagalli. Qui il progetto prevede la realizzazione della pista ciclabile tra via del Villone, incrocio con via Donatori del Sangue, e via dei Pappagalli, corredata da percorsi dotati di linguaggio Loges (Linea di orientamento guida e sicurezza) per disabili visivi. Prevista entro fine anno la conclusione dei lavori per la nuova rotatoria a quattro rami tra le vie dei Pappagalli, dei Macelli e del Villone, nata con l’obiettivo di rendere più sicuro l’incrocio e fluidificare il traffico veicolare dell’area. Anche qui sarà adeguata l’illuminazione pubblica esistente e installati impianti di videosorveglianza.
San Lorenzo si rigenera, interventi di mobilità sostenibile
È in corso la riqualificazione nell’area che insiste intorno a largo Treviso. Al momento, infatti, i lavori stanno riguardando la realizzazione della pista ciclopedonale in via Pacinotti, a partire proprio da largo Treviso, mentre è da poco completata la sistemazione, in alcuni tratti, e la creazione di nuovi, in altri, dei marciapiedi lungo via Zamenhof e via della Pace.
In questo caso, il piano di ricucitura del tessuto urbano attraverso interventi di mobilità sostenibile, finanziato con fondi PNRR per 2.727.000 euro, rientra nell’ambito del più ampio progetto San Lorenzo si rigenera. Si conferma e rafforza, dunque, l’intento dell’Amministrazione comunale di facilitare l’accesso al centro storico, e quindi a piazza San Lorenzo, attraverso la promozione di una mobilità a basso impatto ambientale prevedendo un nuovo tratto di pista ciclabile lungo l’area interessata dall’intervento, che vede il suo fulcro in largo Treviso.
Completata, negli mesi scorsi, anche la pista ciclabile in via del Funaro, che è proseguita in viale Matteotti e via Traversa. L’intervento su viale Matteotti è stato da poco arricchito dalla messa a dimora di 14 platani, che sono andati ad adornare la nuova pista ciclabile realizzata nel tratto tra via del Funaro e via Cavallerizza.
Ciclovia del Sole
La Ciclovia del Sole, nel tratto pistoiese, avrà una lunghezza di quasi 10 chilometri, con inizio dalla stazione ferroviaria di Pistoia fino ad arrivare al confine con Montale. Si tratta prevalentemente di interventi di riqualificazione della sede stradale, come quello attualmente in corso a Ponte Nuovo, nella via Montalese. Previste, poi, una nuova passerella sulla Brana ai Camposanti e un’altra sulla Bure a Ponte Nuovo.
In fase di completamento l’intervento già intrapreso in via delle Mura Urbane, fino a giungere al Parco di piazza della Resistenza.
Il percorso della Ciclovia partirà da piazza Dante Alighieri, di fronte alla stazione ferroviaria, per poi proseguire in via XX Settembre, largo Treviso e via delle Mura Urbane. Dal Parco di piazza della Resistenza, si ricollega poi alla pista ciclabile di viale Arcadia e quindi al Cimitero Comunale. Da qui, superato un corso d’acqua e alcune aree agricole, si arriva in via Nerucci, al termine della quale la ciclabile oltrepassa un’area a verde tra via Tangenziale Est e via Bure Vecchia Nord. Quindi approda nell’area residenziale di via Albert Bruce Sabin che, grazie a una nuova piattaforma, si ricollega a via Tommaso Alva Edison, toccando prima una strada vicinale e poi alcuni terreni privati. La Ciclovia prosegue su via Pontenuovo Croce, via dei Guadi e a seguire supera il torrente Bure grazie a una nuova passerella. A questo punto, la pista prosegue su via Barsanti, fino alla svolta in via Torricelli. L’ultimo tratto tocca la strada provinciale Montalese (nel tratto di via Sestini) e quindi confluisce su via di Forramoro, per giungere al confine con il comune di Montale.
L’opera rientra nella fase attuativa di un più ampio progetto di portata nazionale, la Ciclovia del Sole, che nel suo percorso da Verona a Firenze attraversa 4 regioni (Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna e Toscana), 7 province (Verona, Mantova, Modena, Bologna, Pistoia, Prato e Firenze) e 60 Comuni, per uno sviluppo complessivo di 392 chilometri.
La Ciclovia del Sole è interamente finanziata con fondi dell'Unione Europea, all’interno del programma Next Generation EU, grazie Pnrr. L’intervento punta a facilitare la creazione e lo sviluppo delle reti ciclabili, sia per fini turistico-ricreativi che per gli spostamenti quotidiani. L’importo complessivo dei lavori ammonta a oltre 3 milioni di euro.
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Ultimo aggiornamento: 9 dicembre 2024, 11:32