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Biscotti anche nelle scuole d’infanzia statali. La fornitura gratuita delle colazioni non è mai stata interrotta e non lo sarà nemmeno in futuro. Da prassi, qual è stata per decenni, l’erogazione dei biscotti diventa una procedura regolamentata.
Questa mattina la giunta comunale ha infatti approvato un’apposita delibera che disciplina l’erogazione gratuita dei biscotti da parte del Comune stabilendo così un contributo per garantire la colazione all’interno delle scuole statali, come avviene per le comunali, e regolamentando una prassi su cui la dirigente del servizio educazione aveva evidenziato alcuni problemi sotto il profilo delle procedure e della normativa sulla sicurezza alimentare.
A seguito proprio delle problematiche riscontrate a livello tecnico, il sindaco di Pistoia e l’assessore all’istruzione hanno lavorato con l’obiettivo di garantire la fornitura gratuita dei biscotti ai bambini, che a livello politico non è mai stata messa in discussione e che, in attesa della doverosa regolamentazione, non ha subito alcuna interruzione.
In particolare la dirigente comunale ha riscontrato due anomalie: quella sulla fornitura dei biscotti, che è stata finora garantita attraverso le derrate del magazzino comunale senza tuttavia alcuna procedura specifica e senza alcuna forma di contributo, e quella sulla distribuzione della colazione, che deve avvenire nel rispetto della normativa in materia di sicurezza alimentare.
Con la delibera approvata dalla giunta è stato stanziato un contributo a favore delle scuole d’infanzia statali che sarà erogato, appunto, attraverso la fornitura dei biscotti per la colazione.
Il personale degli istituti statali, come avviene nelle scuole comunali, sarà responsabile della distribuzione interna della colazione che dovrà avvenire, chiaramente, nel rispetto della normativa vigente in materia di sicurezza alimentare.
La giunta, con l’atto appena approvato, ha ribadito l’importanza della colazione anche sotto l’aspetto educativo legato all’accoglienza dei bambini, ripristinando – formalmente – una continuità tra le scuole comunali e statali e disciplinando un sistema mai regolamentato, così come è doveroso fare laddove si riscontrino delle anomalie. Questo a tutela di tutti, anche dei bambini.
Sindaco, assessore all’istruzione e uffici comunali, oltre a occuparsi della colazione, in questi ultimi mesi hanno lavorato sulle verifiche statiche e sismiche – svolte per la prima volta a Pistoia – di 32 edifici scolastici grazie a risorse comunali e ai fondi del Miur intercettati dal Comune. Sempre tramite bando (fondi Kyoto) l’Amministrazione comunale ha ottenuto un finanziamento da 375mila euro per l’efficientamento energetico in tre scuole (primaria Cireglio, infanzia la Margherita, infanzia Cignano) e, recentemente, ha anche ottenuto 100mila euro per i lavori di adeguamento dell’antincendio delle scuole Bertocci (infanzia e primaria), cofinanziati con altri 100mila euro stanziati dal Comune.
Nel bilancio di previsione approvato sono stati previsti investimenti sulle scuole per oltre un milione e mezzo di euro, finalizzati soprattutto agli interventi di miglioramento degli edifici (molti dei quali saranno realizzati durante questa estate). Infine sono in fase di conclusione i lavori alla scuola La Balena, cofinanziati da Comune e Fondazione Caript.
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Ultimo aggiornamento: 9 dicembre 2024, 12:07